Rpg di Ph. Souchard. Presso lo studio Enaria fisioterapia posturale Rpg

presso lo studio Enaria si pratica la fisioterapia posturale secondo la metodica Rpg (riabilitazione posturale globale),ideata dal fisoterapista francese Prof Philippe Souchard.
la metodica consta in uno streching globale attivo,con attivazione eccentrica della muscolatura,cosi da recuperare le retrazioni muscolari di compenso che il sistema neurovegetativo distribuisce sul corpo,in seguito a traumi,diretti o indiretti,o microtraumi ripetuti nel tempo,o posture scorrette protratte negli anni,etc..tutte queste situazioni di compenso alla lunga diventano non più tollerate,dal corpo e dunque ecco la comparsa di sintomatologia (lombosciatalgia,cervicalgia,brachialgia,atteggiamenti scoliotici,sindromi tunnel carpale etc.). grazie alla Rpg tutte questi sintomi possono essere risolti in maniera duratura nel tempo perchè il lavoro che va fatto è a monte della sintomatologia,non direttamente sul sintomo,dunque i risultati sono più duraturi nel tempo.

rpg,riabiliatazione posturale globale,arriva anche nel calcio di seria A,con grosso successo sui traumi da sport.fisioterapia nello sport

La riabilitazione posturale globale,(rpg),attualmente è conosciuta ed apprezzata anche ad alti livelli agonistici,per i risultati eccezionale che dà,anche sui traumi da sport,e microtraumi da attività agonistiche ad alto livello. è del 17.9.2009 un articolo sul più importante quotidiano del mezzogiorno di Italia,il Mattino,la notizia che il centrocampista uruguaiano del napoli,Gargano ha recuperato un grosso trauma muscolare rimediato nella partita con la sua nazionale,in tempi record,proprio grazie alla metodica fisioterapica,rpg,ideata dal collega francese,Prof Philippe Souchard.
questa è una ulteriore conferma della validità e della eccezionalità di tale tecnica,che attualmente risulta la più idonea,per il trattamento della traumatologia dell'apparato muscolo,tendineo,e delle conseguenze a livello articolare,ed inparticolare nel traumatismo nello sport,dove è richiesta massima celerità nel recupero dei professionisti,ed una duratura tenuta dei risultati ottenuti,per cosi affrontare l'eccezionale carico di lavoro a cui tali professionisti vanno incontro.
presso lo studio enaria,l'rpg viene applicato con successo da anni,ai propri pazienti, con una percentuale di successo,nelle patologie,molto alta,sia che si tratti di professionisti dello sport anche ad alto livello agonistico,sia in soggetti che non praticano sport ma che comunque hanno subito traumi articolari o muscolari per la loro attività lavorativa o quotidiana.

MASSAGGIO SPORTIVO,VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELL'ATLETA TRAUMATIZZATO.FISIOTERAPIA NELLO SPORT

la micro traumatologia muscolare e la conseguente disfunzione più o meno invalidante di un distretto anatomico,è frequente nelle dinamiche quotidiane di un individuo.

il soggetto che esegue una ricca varietà di movimenti,assume atteggiamenti posturali,i più naturali e fisiologici e riposa a sufficienza,è in grado di affrontare e risolvere ed affrontare e di risolvere queste microtensioni spontaneamente senza l'intervento di soggetti esterni. altrettanto frequente è il caso di soggetti la cui attività lavorativa di tipo ripetitivo,o l'atleta sottoposto a carichi progressivamente crescenti,usurino l'area sotto stress provocando una serie di microlesioni e di tensioni secondarie di tipo protettivo a carico della muscolatura agonista sollecitando la muscolatura antagonista ad aggiustarsi di conseguenza. se in un primo momento le formazioni cicatriziali sono di fondamentale importanza per riparare il danno tissutale,le retrazioni,spesso di tipo antalgico,quando si mantengono per giorni,settimana,o mesi impediscono una buona permeabilità vascolare e di conseguenza viene compromesso l'apporto di ossigeno e di sostanza nutritive alle fibre muscolari,l'ipotrofia che ne consegue fa perdere elasticità al tessuto connettivale di sostegno condizionando la mobilità distrettuale ed in generale gli atteggiamenti posturali.
nell'atleta la forza ottimale di un muscolo non può essere ottenuta senza ricercare l'allungamento e la flessibilità del suo antagonista,situazioni aderenziali o ipertoniche di un distretto muscolare si riflettono necessariamente su quello opposto. lo sbilanciamento dela muscolatura agonista-antagonista,è spesso artefice di patologie discali,infiammatorie tendinee,muscolo distrattive,altera inoltre la normale biomeccanica articolare condizionando negativamente la performance del gesto sportivo. l'approccio riabilitativo raramente si esplica isolatamente sul muscolo interessato alla disfunzione,molto più frequente è l'intera area anatomo-funzionale che va valutata e trattata in sinergia,con le varie tecniche fisioterapiche.
il massaggio dei tessuti molli in presenza di una lesione si pratica applicando una pressione all'interno del tessuto in questione mentre simultaneamente si stirano le fibre in modo da seguire il loro allineamento anatomico.
una pressione appropriata deve essere mantenuta mentre il tessuto viene mosso o scollato dal sottostante,grazie ai movimenti del terapista o del soggetto stesso.il lavoro di allungamento e di movimento localizzato è funzionale per la separazione delle fibre muscolari o dei gruppi muscolari attigui,vincolati da formazioni cicatriziali. il punto da trattare deve essere raggiunto con cura e progressivamente mentre la parte viene stirata attivamente dall'atleta o passivamente dal terapista. la direzione e l'angolo d'applicazione della pressione dovranno essere trasversali se si vuole separare gruppi muscolari adiacenti,mentre saranno perpendicolari se si lavora sul ventre di un singolo muscolo. se si lavora in prossimità di una porzione ossea la direzione della spinta deve essere opposta rispetto la superficie ossea per evitare contusioni o ematomi.
una buona conoscenza dell'anatomia e dei meccanismi mediante i quali i vari tessuti rispondono alle lesioni,deve essere sempre accompagnata da un'accurata anamnesi dell'atleta per comprendere la dinamica del danno.
l'esame fisico va effettuato rispettando cronologicamente le fasi di ispezione,palpazione e di valutazione dei movimenti attivi e passivi. l'ispezione inizia mel momento in cui l'atleta entra camminando nello studio. l'eaame palpatorio è fondamentale nella valutazione della massa muscolare e della configurazione ossea,ispezione della zona tumefatta,arrosata,contusa,o soggetta a spasmo muscolare. è importante trovare i punti dolenti e la profondita di tale dolorabilità.,se sottocutanea muscolare,legamentosa,tendinea o ossea.la diagnosi di lesione muscolare puo essere confermata facendo compiere movimenti contro resistenza. stimolando cosi l'insorgenza del dolore nell'area in cui è stato riscontrato alla palpazione. un senso di sfregamento puo essere apprezzato sulle aree di tenosinovite o di peritendinite. in questo caso l'atleta avverte una senzazione di scricchiolio.

TETRAPARESI..TRATTAMENTO FISIOTERAPICO E VALUTAZIONE

con il termine tetraparesi si indica per lo più una compromissione dei quattro arti anche se non esiste mai un coinvolgimento limitato ad un'area circoscritta che non inflluenzi tutti gli altri distretti corporei.
caratteristiche generali:
-difficoltà di acquisire competenze antigravitarie (balance)--povertà di movimento
-scarsa modulazione del movimento a seconda del compito---stereotipia del movimento.
stiffness muscolare :alterazione grave,ipertono presente in tutti i distretti corporei,e nei distretti distali.
nelle forme miste sono presenti distonie.
distribuzione ; in tutte le parti del corpo,compromissione non omogenea.
ci possono essere degli atteggiamenti dominanti,a seconda delle catene muscolari più colpite,abbiamo una sinergia estensoria,con capo esteso e bocca aperta,cingolo scapolare in estensione,mani ad artiglio,tronco esteso in inspirazione forzata,talvolta opistotono,arti inferiori estesi e piedi supinati,e vari oppure pronati e valghi..
nella sinergia flessoria abbiamo,spalle anteposte gomiti flessi,mani semiaperte,capo reclinato e bocca aperta se supino,capo e tronco flessi in avanti se seduto,arti inferiori flessi,spesso a colpo di vento.
OBIETTIVI PER IL LAVORO DEL BAMBINO
raggingimento di un migliore controllo autonomico,alternanza dei ritmi sonno veglia,stato di quiete attività,etc..migliore funzione respiratoria,controllo delle funzioni orali (deglutizione,masticazione,chiusura delle labbra etc). alimentazione,aumento dell'iniziativa nell'interazione con l'ambiente,adattamento a situazioni posturali antigravitarie diverse,rispetto aquella supina.utilizzo dì strategie per la comunicazione verbale e non verbale.
OBIETTIVI PER IL LAVORO DEL GENITORE
consigli e verifiche per un miglior controllo autonomico (cure igieniche ,abbigliamento,trasferimenti posturali,etc),utilizzo ausili per il corretto posizionamento del bambino,prevenire gli atteggiamenti per lui ergonomicamente scorretti,durante l'accudimento del bambino..
consigli e verifiche per alimentare il bambino e per favorirgli alcune funzioni basilari entro i tre anni di vita (masticazione,deglutizione).
individuazione di condotte per facilitare la comunicazione.
OBIETTIVI PER IL LAVORO DEL FISIOTERAPISTA
promozione dell'iniziativa del bimbo,individuazione di condotte motorie semplici e finalizzate,posizionamento corretto e diversificato,mantenimento delle caratteristiche intrinseche dei muscoli delle articolazioni del connettivo,attenzione alla cura del cavo orale,per migliorare la funzione respiratoria,ed alimentare.
individuazione ausili o oresi specifici,individuazione di strategie per migliorare la comunicazione verbale e non.
LAVORO ESSENZIALMENTE CON METODICA BOBATH,NELLE VARIE POSTURE.

NO ALL'ARTICOLO 1-SEPTIS

Siamo ferocemente contro ogni tentativo di equipollenza della laurea in scienze motorie,alla rinomata e prestigiosa laurea in fisioterapia..non si capisce con quale criterio,se non quello del clientelismo politico,e dell'opportunismo di questa casta politica corrotta e corruttibile,il percorso,di un decreto legge che avrebbe dovuto abortire già sul nascere ed invece,è ancora lì,nessuno che si prenda la responsabilità (per cui è pagato profumatamente con soldi pubblici) di dire no,ai signor dottori in scienze motorie,e rispedire a casa,i loro truffaldini sogni di equipollenza alla laurea in fisioterapia..LA SALUTE PUBBLICA NON E' BARATTABILE PER QUALCHE VOTO,I SIGNORI ONOREVOLI DEL NOSTRO PARLAMENTO LO TENGANO BENE A MENTE..NO ALL'ABUSIVISMO IN FISIOTERAPIA,NO ALL'EQUIPOLLENZA DEI TITOLI DI SCIENZE MOTORIE,ALLA LAUREA IN FISIOTERAPIA.

TECNICHE TERAPEUTICHE CHINESITERAPICHE,PER I TRATTAMENTI DEI PERTURBAMENTI BIOMECCANICI INDOTTI

Le tecniche terapeutiche chinesiterapiche o di altro genere destinate alle ARTICOLAZIONI devono tenere presente che un articolazione presenta quattro aspetti fondamentali: anatomico,biomeccanico,neurovegetativo,neuromotore.
ogni patologia articolare può primitavamenti provenire da uno o dall'altro di questi quattro aspetti fondamentali. ogni patologia articolare primitiva di uno o di un altro di questi aspetti provoca necessariamente reazioni che perturbano gli altri tre.
i perturbamenti biomeccanici indotti persistono quasi sempre dopo la guarigione delle altre patologie primitive,essi non si normalizzano spontaneamente,ma spesso si aggravano e sono all'origine di cicli patomeccaniciche automantengono l'affezione articolare,la rendono cronica e possono rilasciare il dolore durante ciascuna attività anche poco intensa,e riportarla allo stadio acuto,che genera autodistruzione dell'articolazione durante la sua semplice funzione giornaliera.LA GUARIGIONE DI UN'ARTICOLAZIONE O DI UNA CATENA ARTICOLARE NON PUO' DUNQUE ESSERE INTRAVISTA CHE DOPO LA NORMALIZZAZIONE DEGLI STATI PATOMECCANICI,SIA PRIMITIVI CHE INDOTTI.
SENZA RIARMONIZZAZIONE BIOMECCANICA PRELIMINARE LE CONDIZIONI FONDAMENTALI PER LA GUARIGIONE DELLE LESIONI ARTICOLARI E' NELL'EQUILIBRIO BIOLOGICO DEI TESSUTI ARTICOLARI E PERI-ARTICOLARI NON PUO' ESISTERE.
questa si effettua generalmente a inizio trattamento.

TRATTAMENTO DELLA SPALLA DOLOROSA

Alla grossa preparazione e professionalità che è sempre stata una prerogativa dei terapisti dello studio enaria,si aggiunge l'importante apporto,nei vari trattamenti di strumentazione elettroterapica,(ionoforesi tens decontratturante)etc,che permette una più rapida soluzione delle problematiche.
in particolar modo si sono avuti rilevanti successi nel trattamento della spalla dolorosa,la cui eziologia può essere di diversa natura (traumatica,artrosica,virale,postchirurgica.etc),con una regressione completa della sintomatologia,anche le piu difficili da trattare,anche con i più efficaci antiinfiammatori antidolorofici.

DOLORE PER IL TERREMOTO IN ABRUZZO

LO STUDIO ENARIA ESPRIME LA PROPRIA SOLIDARIETA' E LA VICINANZA AL POPOLO ABRUZZESE PER LA TRAGEDIA CHE L'HA COLPITO.

OSTEOPATIA DOLCE,SECONDO IL CONCETTO SOHIER

presso lo studio enaria è possibile effettuare trattamenti di osteopatia dolce,secondo il concetto sohier. consistono in manovre molto dolci per cui senza alcun rischio,per il paziente,a livello articolare,di tutti i distretti articolari. vanno ad agire con risultati immediati sulla sintomatologia,sia essa dolorosa,sia essa parestetica,da sofferenza discale,sia essa vertiginosa etc..proprio per il fatto che le manovre sono innocue possono essere applicate anche su bambini (per esempio nei torcicollo),o su persone molto anziane.
con la metodica sohier si interviene su tutta la sintomatologia dolorosa legata a sofferenza della colonna,lombosciatalgia,cervicobrachialgia,scoliosi,con risultati strabilianti